Mobilità e graduatorie interne scuola
Le scuole italiane hanno bisogno di nuovi docenti. Si stima che siano 94 mila le cattedre al momento vuote che attendono di essere coperte da insegnanti preparati e professionali.
La mobilità scolastica è una condizione normale nel settore dell’istruzione, che porta il corpo docenti a cambiare ruolo o sede di insegnamento. Essa può essere volontaria, quando l’insegnante decide di cambiare consapevolmente sede o ruolo, oppure obbligatoria, se nella sua scuola ci sono troppi insegnanti, in relazione al reale fabbisogno.
Per poter beneficiare della mobilità scolastica, gli insegnanti devono entrare nelle graduatorie interne della scuola.
Graduatorie interne scuola: cosa sono?
La graduatoria interna della scuola è un elenco stilato una volta l’anno e valido fino alla fine dei due quadrimestri di lezioni. Lo scopo delle graduatorie interne della scuola è quello di segnalare gli insegnanti perdenti posto, a seguito della riduzione del numero di cattedre o posti.
I docenti da inserire nelle graduatorie interne della scuola devono essere titolari di incarico triennale presso la propria scuola. Questi insegnanti saranno classificati sulla base di una valutazione di punteggi assegnati in base a un insieme di criteri.
Le graduatorie interne dell’Istituto sono predisposte per ogni classe di concorso e per ogni tipologia di posto e vengono pubblicate entro 15 giorni dalla scadenza dell’ordinanza per la presentazione delle domande di mobilità scolastica.
Un docente entra nelle graduatorie in una certa posizione in base al punteggio posseduto, che varia in base agli anni di esperienza, alle esigenze famigliari, ai titoli conseguiti e ai corsi seguiti. Ognuno di questi fattori concorre a formare il punteggio in graduatoria con un numero di punti prestabilito.
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Come entrare nelle graduatorie interne scuola
Per entrare nelle graduatorie interne delle scuole, i docenti devono presentare una domanda online presso lo sportello Istanze Online. Ogni anno, vengono pubblicate delle date precise per compiere questa operazione. Nel 2022, per esempio, le domande per accedere alla mobilità potevano essere inoltrate dal 28 febbraio al 15 marzo.
Nei successivi 15 giorni, come previsto dalla legge, sono state presentate le graduatorie.
Le altre date di interesse per i docenti sono state:
- entro il 14 aprile: possibilità di richiedere la revoca della domanda presentata;
- entro il 23 aprile 2022: il docente poteva inviare la comunicazione circa eventuali incongruenze nella lettera di convalida dell’istanza. Infatti, una volta presentata la domanda, il docente riceveva una mail con rimando alla lettera di notifica riportante i dati considerati e i punteggi attribuiti e reperibile nella sezione Archivio di Istanze Online. Se essa presentava incongruenze, il docente poteva comunicarlo all’USP competente entro 10 giorni dalla ricezione della lettera e comunque entro il termine ultimo di comunicazione al SIDI delle domande di mobilità;
- entro il 23 aprile 2022: presentazione domanda per i docenti perdenti posto, entro 5 giorni dalla data di comunicazione dell’accertata soprannumerarietà;
- entro il 23 aprile 2022: presentazione domanda docenti destinatari di nomina in ruolo giuridico dopo il 15 marzo 2022. I docenti sono infatti riammessi entro cinque giorni dalla nomina;
- 19 aprile 2022: comunicazione al SIDI dei posti disponibili;
- 23 aprile 2022: comunicazione al SIDI domande di mobilità;
- 17 maggio 2022: pubblicazione movimenti.
Ogni anno le procedure si ripetono e i docenti sono invitati a prendere atto delle scadenze per poter entrare in graduatoria. I docenti che non vengono inseriti in graduatoria continuano a lavorare presso la sede attuale. Inoltre, non possono presentare domanda per i successivi due anni.